Le professioni che vanno per la maggiore nel 2022

Il mondo del lavoro cambia radicalmente. Sicuramente a una velocità maggiore rispetto a quella a cui si è stati abituati per decenni. Siamo in una fase di passaggio in cui se si riesce a prendere il trend giusto è possibile riuscire ad avere un introito mensile più che dignitoso.

Ecco, comunque, le professioni che potrebbero andare per la maggiore nel 2022.

I lavori legati al mondo del web

È inevitabile partire da qui. Internet offre infinite possibilità a chi le sa prendere al volo. Senza timore e senza aver paura di ‘lanciarsi’ in un mondo che è complicato. Eh sì, perché a fronte di tante possibilità, è finito da tempo il periodo in cui bastava poco per poter guadagnare soldi ogni mese con estrema facilità.

La concorrenza si è fatta più agguerrita, gli utenti sono diventati più smaliziati e, comunque, le esigenze sono cambiate. Ad esempio, l’ecommerce sta avendo un vero e proprio boom che sta portando al fallimento di diversi negozi fisici.

Certo, era un qualcosa di prevedibile e inevitabile. Ma sicuramente in pochi, prima della pandemia, avrebbero pensato che il cambiamento potesse essere di questa portata e così incisivo.

Mestieri legati alla salute fisica e mentale

Sono diversi gli studi che dimostrano come, in particolare i più giovani, abbiano sofferto di problemi psicologici, non riuscendo a sostenere il prolungato lockdown, e fisici, poiché, smettendo di allenarsi, hanno smesso di essere in forma.

Proprio per questo, infatti, si registra da un lato un boom di pazienti per gli psicologici – si può dire tranquillamente che è finito il tempo per cui si pensava che solo le persone definite ‘pazze’ andassero da esperti di trattamenti psicoterapeutici – e anche un notevole aumento di iscrizioni in palestre.

Se da un lato ciò sta facendo recuperare il fatturato perso dalle strutture sportive negli ultimi due anni, dall’altro lato pone la questione di avere un personale specializzato e all’altezza della situazione. Non è certamente un caso che, come se fosse un indotto, stanno crescendo il numero di corsi per diventare un personal trainer riuscendo a preparare al meglio tutte le persone che vogliono fare questo mestiere.

Guide escursionistiche

Il turismo è diventano più lento e meno di massa. Il trekking, infatti, salvo alcuni casi particolari, è stata una delle attività che, comunque, sono rimaste attive per gran parte dello stato di emergenza. E ciò ha portato diverse persone a voler scoprire nuovi posti, anche vicino casa.

Oltre a mettersi in stretto contatto con la natura e provare davvero a emigrare dal caos cittadino. Questo ha fatto sì che crescessero notevolmente le guide escursionistiche: persone che si occupano di perlustrare sentieri, capirne le difficoltà per poi proporre alle persone che le vogliono fare.

Inoltre, il ‘successo’ di questo tipo di viaggio è testimoniato dal fatto che è stato coniato anche il trekking urbano: praticamente, si tratta di perlustrare a piedi la città – anche quella in cui si vive – andando a vedere angoli nascosti, opere d’arte rimaste nel dimenticatoio. Lontano dallo smog e non sempre in centro città.

Ecco, ci si può reinventare anche guida della propria città se, magari, non si hanno i mezzi per andare a scoprire i sentieri che la natura offre a tutti gli appassionati. 

Insegnante di ballo

Quanta voglia di socialità c’è? Sicuramente tanta. Quanta voglia di recuperare il tempo perso e abbandonare, una volta per tutte, la timidezza? Molta! Ed è uno dei motivi per cui sono mesi che le scuole di ballo, di ogni tipo, anche quelle di nicchia, si stanno riempendo di iscritti, di tutte le fasce d’età.

Dai giovani che vogliono socializzare agli anziani che non lasciano spazio all’età. E, quindi, a fronte di questa richiesta sono aumentate le persone che decidono di fare gli insegnanti di ballo. Facendo, così, della propria passione un lavoro.

Un lavoro che consente loro, comunque, di allenarsi ogni giorni nelle tecniche di ballo, di non lasciar perdere la propria vocazione e anche di riuscire a vivere di quello.

Si tratta, quindi, di un percorso da tenere in considerazione se si è in grado di ballare, in modalità avanzata, un certo tipo di danza. E chissà che, poi, magari non scoppi l’amore tra il docente e l’allievo!

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