Come arredare la propria casa nel 2022

Arredare casa si fa sempre più difficile. La vastità della scelta per ogni singolo componente non sempre semplifica il tutto, anzi. E, inoltre, bisogna considerare che le tendenze stanno cambiando rispetto al passato.

Primo tra tutti, ovviamente, il risparmio ecologico. Ed è proprio da qui che partiamo

Oggetti a basso impatto ambientale e caratteristici

Si è cominciato con le lampade a LED, che avevano sostituito quelle tradizionali, dai consumi elevatissimi. Era solo l’inizio poiché, oggi, qualsiasi componente deve avere un basso impatto ambientale. O, comunque, non deve consumare troppo. Sia perché le bollette continuano a salire e sia perché, ogni giorno, il Pianeta sta manifestando tutta la sua sofferenza per lo sfruttamento quotidiano che deve subire.

Di riflesso, però, sta emergendo sempre più la tendenza ad avere prodotti caratteristici di uno specifico territorio, come i lampadari o  applique in vetro di murano (come quelle di Cristalleria Murano), uno dei fiori all’occhiello del made in Italy. Ma il valore dell’artigianato lo si percepisce da Nord a Sud.

Del resto, si tratta di oggetti che durano parecchio, proprio perché fatti a mano, che consumano poco, e che sono anche bellissimi da vedere. Magari è vero che possono costare un po’ di più però il prezzo ce li vale tutti.

La tecnologia ha un ruolo sempre più rilevante

Un tempo si doveva lasciare lo spazio solo per la televisione. Adesso, però, i tempi sono così cambiati che nelle stanze degli adolescenti la tv non c’è perfino più. Il piccolo schermo ha lasciato spazio, infatti, a oggetti tecnologicamente più avanzati. In soldoni, quando si arreda una casa bisogna pensare anche a tutto ciò che di tecnologico si vuole inserire.

Con tutti gli annessi e i connessi del caso. Ad esempio, se si vuole il Bimby per poter preparare in poco tempo dei piatti prelibati, bisogna avere lo spazio adatto. Lo stesso discorso si può fare per la friggitrice ad aria, per l’asciugatrice e chi più ne ha più ne metta.

Anche lo spazio riservato ai videogiochi, tra consolle, joystick e impianto sonoro che dovrà essere all’altezza della situazione. Questo, però, è un discorso che deve essere fatto a monte e non a valle. Certo, non tutto è prevedibile però mentalmente bisogna essere proiettati al fatto che una casa come quella dei nostri genitori o dei nostri nonni probabilmente non la vedremo più. Almeno per il momento.

Stanze ariose anche se la casa non è grande

Qui si sta verificando una tendenza che sa di ossimoro, anche se poi c’è una ragione a tutto questo. In pratica, la tendenza è quella di vivere in delle case non mediamente grandi – già 100 metri quadrati sono considerate immense – ma che abbiano delle stanze ariose e spaziose.

Sembra un paradosso, ma in realtà, però, ha un senso. Generalmente, si lavora di più e lavorano entrambe le persone che stanno convivendo e, quindi, il tempo per pulire la casa davvero non c’è. Ma, nello stesso tempo, si vuole provare a ‘respirare’ anche all’interno delle quattro mura dove si vive.

Riprendendo il discorso del paragrafo precedente, qui, ancora una volta, la tecnologia viene in soccorso perché per pulire la propria abitazione ci sono dei robot specifici che spazzolano e puliscono il pavimento mentre si è in giro o semplicemente a cucinare!

Colori tenui senza strafare

Per quanto concerne l’estetica ‘pura’, tutte le strade sembrano portare a una specifica direzione: less is more, come diceva un vecchio detto. Nel senso che si è detto basta ai colori barocchi o troppo appariscenti. Si dà la precedenza a tonalità più tenue, come il grigio e il bianco, per risaltare il minimal, tipico dello stile moderno.

Inoltre, come oggetti da mettere in evidenza su una mensola, si preferiscono tutti quegli ornamenti che raccontano qualcosa della persona che vive quella casa, al di là dell’utilità poi dell’oggetto stesso.

Ad esempio, una calamita, un portacenere, un quadro che fa riferimento a un viaggio fatto. In sostanza, quindi, l’abitazione non si deve far notare per uno stile troppo fantasioso ma per un qualcosa di personale che riesce a offrire.

Avendo, però, sempre cura di non subissare tutto l’appartamento di oggetto. Perché, anche se si vive in un casa, un po’ di spazio per ‘respirare’ lo si vuole.

About the author

Redazione

View all posts