Quando si parte con una ristrutturazione o comunque un ammodernamento di un appartamento, non si può fare a meno di considerare di rifare il pavimento. La scelta del pavimento giusto può influire in maniera molto significativa non soltanto sull’aspetto estetico dell’abitazione, ma anche sulla vivibilità e il calore della stessa.
Va da sé che la scelta del nostro pavimento dovrà essere dettata anche dal rapporto qualità-prezzo, ed in tal senso il budget a disposizione è essenziale per orientare le nostre preferenze. Come detto, la scelta dev’essere estremamente oculata, altrimenti si rischia di fare un vero danno: non è come comprare un mobile, che può essere sostituito. Una volta messo a terra, il pavimento non può essere così facilmente sostituito. Oltretutto, va considerato che occupa una superficie molto ampia e che quindi necessita di uno sforzo economico sempre non poco rilevante.
Esistono molte tipologie di pavimenti per interni, grès porcellanato effetto legno, marmo, cemento o pietra. Ognuna di queste ha delle caratteristiche peculiari, che possono rispondere a determinate esigenze, oppure no. Vediamo alcune peculiarità dei più usati e perché vengono scelti.
Parquet
Senza dubbio, uno dei pavimenti più apprezzati è il parquet. Questo è molto apprezzato da tantissime persone, in primis per un discorso estetico: specialmente quando parliamo di parquet in legno massello, si tratta di un pavimento estremamente attraente. Oltre a ciò, si tratta di un pavimento molto confortevole, comodissimo anche se ci si cammina a piedi nudi e che ha una conducibilità termica eccezionale. D’estate rimane fresco, mentre di inverno mantiene l’ambiente molto caldo.
Va detto che non è un tipo di pavimento particolarmente adatto ad alcuni ambienti e a situazioni particolari. Per esempio, se in casa abbiamo cani o gatti, questo si può graffiare abbastanza facilmente. Oltretutto, non può essere, o quantomeno non è indicato, istallato nel bagno e nella cucina.
Infine, il parquet ha un prezzo spesso poco accessibile ai più: in casi estremi può arrivare anche a 65-70 euro al metro quadrato, a seconda del legno. Per la cura che necessita e per il prezzo che va considerato, il parquet non viene scelto spessissimo.
Grès porcellanato
Come accennato, si può anche pensare di optare per un grès porcellanato. Si tratta di un tipo di ceramica molto particolare, resistente e allo stesso tempo flessibile, visto che è cotta a temperatura elevatissime. Questo la rende adatta ad ambienti interni ed esterni: si può utilizzare in tutte le stanze della casa, dal bagno alla cucina, tranquillamente.
Questo perché anche in caso di contatto continuo e diretto con i liquidi, questo materiale è capace di essere quasi impermeabile: ha un tasso di assorbimento basso ed è molto compatto. Attualmente questo tipo di pavimentazione si è molto diffuso: esistono delle varianti con effetto legno, utilizzate da molte persone che non vogliono scegliere il parquet. Oltre al discorso di praticità e di resistenza, questa pavimentazione è ideale perché garantisce anche un effetto estetico di tutto rispetto.
Come detto, c’è la possibilità di optare per un effetto legno, ma ci sono tantissime varietà di colori presenti sul mercato. Si può scegliere per un ambiente raffinato ed elegante, ma allo stesso tempo è adatto ad abitazioni tradizionali. Quello che va detto, però, è che a differenza del parquet, non è dotato di una conducibilità termica molto elevata. Rispetto al parquet, però, ha un costo molto più basso, che può arrivare anche alla metà.
Cemento e pietra
In generale, si può anche optare per il cemento o la pietra, ideali per dei pavimenti molto resistenti. Il cemento, d’altronde, è un materiale molto antico, che veniva particolarmente apprezzato negli anni precedenti e che attualmente ha visto una riscoperta totale. Può essere lavorato in maniera differente, garantendo delle caratteristiche particolari.
Si tratta di materiali molto versatili, dotato di ottima conducibilità termica e che rappresentano la giusta via di mezzo tra elasticità e praticità. In molti casi possono essere ottimi anche da un punto di vista estetico. Tra i fattori positivi principali, sicuramente il fatto che siano materiali molto meno costosi dei precedenti. Va da sé, però, che dipende dal tipo di preparazione con cui sono realizzati: in casi specifici, come il cemento spatolato, per esempio, si può arrivare anche a 60-70 euro al metro quadro.